venerdì 4 gennaio 2013

Apparato Articolare

Le articolazioni sono strutture anatomiche, talora complesse, che mettono in reciproco contatto due o più ossa. I fenomeni degenerativi dovuti all’usura, nella maggior parte dei casi originano da un contatto non diretto, ma mediato da tessuto fibroso o cartilagineo e/o da liquido.
Le articolazioni del corpo umano sono assai numerose, se ne contano in media 360, e strutturalmente molto dissimili le une dalle altre. Questa diversificazione rispecchia il tipo di funzione richiesta a quella determinata giuntura. Nel loro insieme, il compito delle articolazioni è di tenere uniti i vari segmenti ossei, in modo tale che lo scheletro possa espletare la sua funzione di sostegno, mobilità e protezione. Il punto di incontro tra due ossa è chiamato articolazione. Le articolazioni permettono il movimento e sono in grado di sopportare una grande quantità di sollecitazioni, ciononostante vengono considerate i punti più vulnerabili dell’apparato locomotore. Le articolazioni vengono classificate in base alla loro struttura e al tipo di movimento in:
fibrose - cartilaginee - sinoviali.
La classificazione funzionale si basa sulla molteplicità dei movimenti che un’articolazione è in grado di svolgere. In relazione a questo criterio le articolazioni vengono classificate come:
sinartrosi (articolazioni immobili)
anfiartrosi (movimento limitato)
diartrosi (ampia mobilità)

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