Testimonianze!


Quattro vegetali sono indispensabili per la salute dell’uomo:
il frumento, la vite, l’ulivo e l’aloe. Il primo lo nutre, il secondo
ne rinfranca lo spirito, il terzo gli reca l’armonia, il quarto lo
guarisce”.
Cristoforo Colombo, 1451 -1506



Mi chiedi quali forze segrete mi sostenessero durante i miei
lunghi digiuni? Ebbene, furono la mia incrollabile fede in Dio,
il mio stile di vita semplice e frugale e l’aloe di cui scoprii i
benefici alla fine del XIX secolo, al mio arrivo in Sud Africa”.
Mahatma Gandhi, 1869-1948



L’utilizzazione terapeutica dell’Aloe Vera può diventare il
più importante progresso medico avvenuto in tutta la storia
dell’umanità”.
Dr Reginald McDaniel “Evaluation of Polymannoacetate (Carrysin)
in the Treatment of Aids”. Clinical/ Research, Vol. 35 n. 3, 1987

 

Vi sono testimonianze delle virtù dell'Aloe presso i Sumeri, i Greci, i Romani e tanti altri popoli, ma è interessante constatare come già dalla definizione che da questi ne è stata data nel corso dei secoli sia implicito l'interesse ed addirittura la venerazione per questa pianta:

Papiro Ebers
* "Pianta dell'Immortalità", presso gli Egiziani, e sul "papiro Ebers" del 1550 avanti Cristo c'è uno dei resoconti egizi più dettagliati sull'Aloe. Le regine Nefertiti e Cleopatra usavano l'Aloe per accrescere la loro bellezza e leggiadria. Anche gli Ebrei, dopo anni di schiavitù in Egitto, ne appresero i segreti dai loro padroni, tant'è che il Re Salomone la coltivava per le sue proprietà aromatiche e terapeutiche.

* "Pianta Miracolosa", presso i monaci dei conventi che nel medioevo hanno tramandato fino ai nostri giorni il segreto delle proprietà medicinali di questa pianta.


* "Magiche Virtù", presso i Sumeri come è riportato con caratteri cuneiformi su una tavaletta di argilla risalente al 2100 avanti Cristo, uno dei primi esempi di uso farmacologico dell'Aloe.


* "Elisir di Gerusalemme", presso i Templari che formavano una miscela di polpa di Aloe, polpa di Canapa e vino di palma.


* "Giglio del Deserto", presso Tuareg del deserto, gli Arabi, i Beduini. Alessandro Magno conquistò l'isola di Socotra (vicino al corno d'Africa) per assicurarsi una continua fornitura di aloe per curare le ferite dei propri soldati durante le campagne militari.


* "Guaritrice Silenziosa", presso gli Indù.


* "Rimedio Armonioso", presso i dottori dell'antica Cina.


* "Elisir della Longevità", presso i Russi.


* "Fontana della Giovinezza", presso gli indiani Seminole della Florida, che credevano nel suo potere di ringiovanimento, ed invano cercata dall'esploratore Ponce de Leon.


* "Pianta del Miracolo" o "Guaritore Naturale", spesso così chiamata da molti, l'Aloe Vera sopravvive dove altre piante appassirebbero o morirebbero e ciò grazie alla capacità delle sue foglie di trattenere l'umidità. 


* Il medico greco Dioscoride (41-68 d.C.), al seguito dell'esercito romano, nel suo "Erbario Greco" descrive dettagliatamente le applicazioni dell'Aloe per la cura di numerosi disturbi interni ed esterni.

* Plinio il Vecchio nella sua "Storia Naturale" confermò ed ampliò le affermazioni di Dioscoride

Successivamente, man mano che i centri della civiltà si spostarono verso climi più freddi, l'utilizzo di questa insolita pianta declinò ed i suoi benefici furono dimenticati.


Questa pianta non è una panacea per tutti i mali, ma il suo succo, quando usato fresco direttamente dalla foglia oppure dopo un'opportuna lavorazione e stabilizzazione, possiede eccezionali proprietà terapeutiche, antinfiammatorie e nutritive, sia per gli uomini che per gli animali.

Nessun commento:

Posta un commento