giovedì 11 ottobre 2012

Gli esperti: niente tv sotto i 3 anni

Niente tv prima dei tre anni. Ne va della salute dei bambini. A consigliare moderazione è lo psicologo britannico Aric Sigman, che nel suo studio pubblicato sul giornale scientifico Archives Of Disease In Childhood ha anche consigliato di ridurre drasticamente le ore passate davanti al piccolo schermo per i bambini oltre i tre anni.  Tra le conseguenze più rilevanti per la 'tossicodipendenza' da schermo c'è l'obesità. Un bambino nato oggi in Gran Bretagna, infatti, a sette anni avrà passato un intero anno appiccicato alla tv e avrà passato più tempo a guardare i programmi che ore spese a scuola. Risultato: oltre all'obesità i bimbi di oggi rischiano problemi cardiovascolari e diabete di tipo 2. Ma il colpevole non è solo la vecchia tv. Tra tablet, smartphone e computer ogni bambino oggi rischia l'esposizione in media a ben cinque schermi, grandi o piccoli, in ogni casa. "Ridurre il tempo passato davanti agli schermi e ritardare l'età d'inizio può produrre vantaggi significativi per la loro salute e il loro benessere", scrive il professor Sigman. "Se da una parte molti interrogativi devono ancora essere risolti riguardo la precisa natura dell'associazione tra il tempo passato davanti a uno schermo e le conseguenze, un crescente numero di studi suggerisce la stessa cosa: ridurre il tempo di esposizione".

Fonte: Ansa

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