mercoledì 31 ottobre 2012

Marijuana: sconfigge ”illegalmente” il cancro

È decisamente una notizia eccitante;  ci sono voluti vent’anni, ma ne è valsa la pena.
Mentre ancora il mondo si interroga sulla sua legalità, tutti i dibattiti politicamente ed eticamente sostenibili se ne vanno, è proprio il caso di dirlo,  in fumo.
E’ scientificamente confermato: “ la marijuana combatte il cancro, anche e soprattutto quello che si manifesta in forme molto aggressive ”.
“Un composto derivato dalla marijuana potrebbe fermare le metastasi in molti tipi di cancro, evitando che questi diventino mortali”; è con queste parole che Pierre Desprez, uno degli scienziati del California Pacific Medical Center di San Francisc, coinvolti nelle ricerche, si rivolge al mondo delle metastasi.
Desprez, biologo molecolare, non si è certo dato per vinto nello studio di queste ipotesi;  negli ultimi decenni, senza mai farsi coinvolgere da ideologie, e falsi moralismi, ha studiato attentamente  l’ID-1, il gene che provoca la diffusione del cancro fino ad incontrare gli studi del  ricercatore Sean McAllister, impegnato quest’ultimo nella verifica degli  effetti del cannabidiolo, o CBD, un composto chimico non-tossico, non-psicoattivo che si trova nella pianta della cannabis.
Intersecando le rispettive ricerche si è arrivati alla verità:  il cannabidiolo potrebbe ‘spegnere’ l’ID-1″.
“ Durante le analisi”  spiega Desprez, ” facendo interagire il cannabidiolo, le cellule hanno smesso di diffondersi riportando  tutto  alla normalità, ed ovviamente facendo rientrare l’emergenza cancro”.
“Abbiamo iniziato con la ricerca del cancro al seno”, precisa Desprez “ ed ora abbiamo appurato che il cannabidiolo funziona anche con molti tipi di tumori aggressivi : cervello, prostata;  cioè tutti quelli in cui siano presenti livelli elevati di ID-1″.
Una scoperta decisamente stupefacente, che annebbia qualsiasi sensato quesito sulla presunta legalità di questa pianta; è fondamentale pensare che il suo utilizzo, chiaramente scientificamente  dosato e monitorato, è l’antidoto per eccellenza ad una delle forme più articolate e potenti di malessere: il cancro.

Fonte: Deborah Brulard - krisandkris.com

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