martedì 30 ottobre 2012

La medicina in una pianta

Composizione chimica dell’Aloe Vera
Dopo le scoperte di Chopia e Gosh, i quali identificarono nel 1938 i principali componenti attivi dell’Aloe: aloina, aloe-emodine, l’acido crisofanico ed altri elementi in traccia, furono gli studi condotti sotto le direttive di Ivan E. Danhof, professore di fisiologia all’università del Texas e capo del Laboratorio di Ricerca del Nord-Texas che contribuirono ad una rivalutazione dell’uso dell’Aloe in medicina. Egli dimostrò che l’applicazione del gel sulla pelle accelerava da 6 ad 8
volte la riproduzione dei fibroblasti umani, in rapporto al normale ritmo di riproduzione cellulare. Fu invece il medico giapponese Fujita ad attribuire alla bradachinasi, il potere antidolorifico e cicatrizzante dell’Aloe, in precedenza attribuito alla presenza dell’acido salicilico. Nel 1985 il dott. Bill McAnalley isolava un polisaccaride che denominò Carrisyn (Carrisina). Alla stessa conclusione pervennero alcuni ricercatori canadesi, denominando Acemannan (Acemannano) una molecola attiva con proprietà antivirali. Si giunse alla conclusione che tale sostanza rinforzasse il sistema immunitario nei pazienti malati di AIDS, limitando la progressione del virus H.I.V. Il dott. Reg McDaniel aggiunse che, contrariamente a quanto accadeva somministrando a tali pazienti altre sostanze, come ad esempio l’AZT, la Carrisyn non aveva nessun effetto secondario.


Lignine-Saponine-Antrachinoni presenti nell’Aloe Vera

Le “lignine” hanno la caratteristica di penetrare il derma; le “saponine” hanno azione antisettica ben conosciuta; gli “antrachinoni” hanno azione lassativa e analgesica. E’ invece polemica sul contenuto effettivo di Vitamina B12; secondo alcuni sarebbe presente soltanto in tracce nel gel di Aloe Vera, a parere di altri invece, l’Aloe Vera stimolerebbe la produzione di Vitamina B12 nell’organismo.


Aloina: antibiotico e purgante;
Barbaloina: antibiotico e catartico;
Isobarbaloina: analgesico ed antibiotico;
Acido Aloetico: antibiotico;
Antranolo;
Antracene;
Emodina d’Aloe: battericida e fungicida;
Estere dell’acido cinnamico: calmante;
Olio etereo: analgesico ed anestetico;
Acido crisofanico: fungicida;
Aloe ulcine: inibente della secrezione gastrica per reazione con l’istamina;


Vitamine:

Vitamina A (Betacarotene): per la pelle, la vista, le ossa, antianemica;
Vitamina B1 (Tiamina): necessaria alla crescita dei tessuti e alla produzione di energia;
Vitamina B2 (Niacina e Riboflavina): azione comune con la vitamina B6 per la formazione del sangue;
Vitamina B3 (Niacinamide): aiuta a regolare il metabolismo;
Vitamina B6 (Piridossina): vedi vitamina B2;
Vitamina B12 (Cianocobalamina): fattore energetico per le funzioni nutritive del corpo; (secondo alcuni sarebbe presente in tracce, più propabilmente l'aloe ne stimolerebbe la produzione);
Vitamina C (Acido ascorbico): in associazione con la vitamina E combatte le infezioni, favorisce la cicatrizzazione;
Vitamina E (Tocoferolo): vedi vitamina C;
Colina (vitamina del complesso B): favorisce il metabolismo;
Vitamina M (acido folico): vitamina del complesso B, favorisce l’emopoiesi.

Sali minerali:

Dei 77 minerali presenti, alcuni in traccia, l’Aloe contiene più di 20 sali minerali essenziali all’organismo umano:

Calcio: interviene nella formazione delle ossa associato al fosforo;
Fosforo: cibo per il cervello;
Potassio (Sorbato di K); indispensabile per il funzionamento dei muscoli;
Ferro: costituisce parte integrante dell’emoglobina e concorre alla fissazione dell’ossigeno;
Sodio: cura l’equilibrio del corpo;
Cloro;
Manganese: con il magnesio mantiene il buon funzionamento dei muscoli del sistema nervoso;
Magnesio;
Rame;
Cromo: favorisce l’attività degli enzimi e degli acidi grassi;
Zinco: stimola l’attività delle proteine nella cicatrizzazione ed è indispensabile per le funzioni sessuali.


Mono e Polisaccaridi:

Cellulosa;
Glucosio;
Mannosio;
Aldoso;
Acido urico;
Lipasi: enzima che aiuta la digestione del cibo;
Amilasi: converte gli amidi in cibo per il corpo;
L-ramnosio;
Carrisina ( o Acemannano): rinforza il sistema immunitario.


Aminoacidi essenziali: (che l’organismo non è in grado di produrre)

Gli Aminoacidi, sono delle proteine che regolano l’equilibrio chimico e forniscono l’energia intervenendo nella rigenerazione dei tessuti. Il corpo umano ne contiene 22, di cui 8 detti essenziali perché non in grado di produrli. Nell’Aloe troviamo almeno 7 degli 8 aminoacidi essenziali e 11 dei 14 aminoacidi detti secondari, che il nostro organismo sintetizza dagli 8 essenziali:

Isoleucina;
Leucina;
Lisina;
Metionina;
Fenilalanina;
Tionina;
Valina.


 Aminoacidi secondari:

Acido aspartico;
Acido glutamminico;
Alanina;
Arginina;
Mediocistina;
Glicina,
Istidina;
Idrossipolina;
Prolina;
Serina;
Tiroxina.



Enzimi:

Gli enzimi ossidanti dell’Aloe riducono gli elementi basici. Risorsa rara e preziosa, l’Aloe ha un forte tenore in enzimi ( 92 enzimi).

Acido salicilico;
Acido crisofanico ed oli volatili;
Fosfatasi acida-Amilasi: stimolano il sistema immunitario;
Bradachinasi o Bradichinasi: analgesico antinfiammatorio, stimolante delle difese immunitarie;
Catalasi: impedisce l’accumulo di acqua nel corpo;
Cellulasi: facilita la digestione della cellulosa;
Creatina fosfochinasi: enzima muscolare;
Lipasi: facilita la digestione;
Nucleotidasi;
Fosfatasi alcalina;
Proteolitiasi o Proteasi: concorrono all’idrolisi delle proteine nei loro elementi costitutivi.

Articolo estratto dall'E-book : "Aloe" di Giancarlo Bruschini versione aggiornata aprile 2008.

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